La Basilica Maggiore di San Pietro all’Aurora (ore 6.32) del giorno 21 novembre 2014 ripresa dalle vicine alture guardando a Est

La Storia etimologica della nostra identità

ECCLESIASTUDIO

ECCLESIA (gr. εκκλησία). –  

Adunanza popolare la cui più antica origine si ritrova nelle ἀγοραί dell’età omerica.

In età storica il nome di ἀγορά passò alle adunanze delle tribù (ϕυλαί) e dei demi, mentre ecclesia significò l’assemblea generale.

Ad Atene essa rappresentava il potere sovrano dello stato.

Vi potevano prender parte tutti i cittadini che fossero nel pieno possesso dei loro diritti. Il diritto di prender parte all’assemblea è, infatti, uno dei tre diritti fondamentali di cui gode il cittadino (ἄρχειν, δικάζειν, ἐκκϕησιάξειν; v. città), che si consegue con l’acquisto del pieno stato di cittadinanza e si perde quando si è colpiti da diminuzione di capacità giuridica (ἀτινία). (Enciclopedia Italiana Treccani)

STÙDIO s. m. [dal lat. studium, derivato di studere  «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»].

- 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello scibile, in un’arte, in un’attività pratica, allo scopo di fare proprie tali esperienze, ed eventualmente superarle, proponendo soluzioni nuove nel campo teorico o pratico; . b. Nel linguaggio amministrativo, riferito a leggi, provvedimenti e disposizioni; c. Con valore concreto, opera o lavoro che costituisce il risultato di studî e ricerche, o una fase preparatoria di opere definitive, o anche uno strumento didattico e un’esercitazione. (Enciclopedia Italiana Treccani)

ECCLESIASTUDIO

è

Una “Adunanza” che “aspira ad applicarsi attivamente” all’Opera “Altrui”, ossia in ciò che gli Altri hanno già sperimentato e vissuto trasmettendolo, e ciò che gli Altri desiderano in Vita nel Creato.

Apostolo Paolo, sua Lettera ai Romani:

 “La carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda” (12,9-10).